Rss JiFile

JiFile per Joomla!

JIFile
JiFile è una componente per Joomla! che permette di indicizzare il contenuto dei file(PDF, DOC, ecc.) per poter effettuare delle ricerche al loro interno.

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IFile
IFile è un framework open source scritto interamente in PHP, permette l'indicizzazione dei contenuti testuali di un documento (DOC, PDF, EXCEL, etc) e una rapida ricerca all'interno degli stessi.

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Quick tutorial JiFile 2.0

#1 Step



Attivare il plugin di ricerca JiFile

pluginEnabled


#2 Step



Configurare il percorso dei file (PDF, ad esempio) per l'indicizzazione

click option


Percorso Filesystem: Il percorso della cartella dove sono presenti i documenti. Questo non può essere al di fuori della root di Joomla! Deve essere creata manualmente prima di procedere.
(E' possibile modificare più volte questo campo in funzione del numero di cartelle presenti a sistema dove sono presenti documenti da indicizzare.)

Percorso Indice: Il percorso della cartella dove il sistema andrà a costruire la struttura dell’indice. IMPORTANTE:
La cartella non deve essere assolutamente già presente a sistema e pertanto non deve essere creata. Di fatto il sistema creerà automaticamente la cartella e alcuni file utili al processo di indicizzazione.

Ignore file: Elenco di estensioni dei file separato da una virgola (,). Permette di non presentare nella sezione Filesystem i file con le estensioni indicate.

Encoding SO: Questo campo definisce il tipo di encoding del proprio sistema operativo. Questo va configurato solo se nella sezione Filesystem alcuni nomi di file, che presentano caratteri speciali, vengono visualizzati in modo non corretto.

options


#3 Step



Configurazione di JiFile

configuration


Una configurazione errata potrebbe darvi problemi nel processo di indicizzazione è pertanto consigliato leggere con molta attenzione questa parte della guida.

Verranno descritti solo i campi fondamentali per un utilizzo rapido.

Encoding: Definisce il tipo di "charset encoding" in cui è stato scritto il documento. Se non valorizzato il sistema cerca di recuperare autonomamente il tipo di encoding di ogni campo. Un'incorretta configurazione, potrebbe provocare una indicizzazione incompleta o restituire il messaggio di errore "Contenuto del file vuoto".

Messaggio di errore "Contenuto del file vuoto": Per capire come configurare correttamente questo campo, è importante ricordare che ogni documento potrebbe essere stato scritto con una codifica diversa.

Facciamo un esempio:

Un documento "PDF", scritto in italiano, è stato scritto e salvato in codifica ISO-8859-1 (Windows 1252 – Latin1). Ora il sistema, per indicizzare il PDF, deve leggere il contenuto, ovvero la XPDF apre il documento e recupera tutto il testo presente nel PDF.

Come impostazione predefinita, la XPDF utilizza l'encoding di lettura ISO-8859-1 (Windows 1252 o Latin-1), e pertanto bufferizza il testo contenuto nel PDF in ISO-8859-1.

Dato che l'analizzatore (campo Analyzer) è impostato in "UTF8_CaseInsensitive" (ricorda che questo campo non deve essere mai modificato dopo averlo definito e salvato), il sistema di indicizzazione deve convertire il contenuto bufferizzato dalla XPDF (nella codifica ISO-8859-1) in UTF8 (risultato finale dell’indice).

Per avere una corretta indicizzazione del contenuto, senza ricevere il fastidioso messaggio “Corpo Vuoto” , è necessario definire la codifica del documento nel campo "Encoding" nella configurazione di JiFile in ISO-8859-1.

Server Bit: Definisce il tipo di server su cui è installato il vostro Joomla!. Questa configurazione serve per l’indicizzazione dei documenti PDF dato che il sistema deve poter utilizzare la XPDF compilata per il sistema operativo a 32 o 64 bit.

XPDF: È possibile definire il percorso dei file eseguibili della XPDF se quelli in JiFile non sono compatibili con il vostro server (è possibile chiedere il vostro hosting qual è il percorso della pdftotext e pdfinfo).

Analyzer: Il tipo di analyzer serve per la gestione dei documenti sia in fase di indicizzazione che in fase di ricerca. Se si configura un tipo di analyzer per indicizzare un documento e si cambia  successivamente, durante la ricerca, i risultati potrebbero essere diversi da quelli attesi. Di fatto un analyzer dovrebbe essere sempre lo stesso per tutta la vita dell’indice.

#4 Step



Indicizza i tuoi file PDF, DOC, XLS, ecc.

click filesystem click indexesauto index


#Cancella i file dall'indice



click indexdelete indexclick optimize


L'indice di JiFile

index 64
Dopo aver indicizzato i propri file, la componente permette di visualizzare i risultato dell'indicizzazione accedendo alla sezione cliccando sull'icona "Indice".
La sezione è suddivisa in due parti:
  • Report dell'indice
  • Elenco dei documenti indicizzati

Di seguito una descrizione delle icone della sezione:

cache 32 Elimina la cache dei filtri di ricerca impostati.
optimize 32 Ottimizza l'indice. Questo serve quando sono stati cancellati molti documenti.
delete 32 Cancella i documenti indicizzati, selezionati dall'elenco.
home 32 Ritorna al pannello di controllo.
filesystem 32 Manda alla sezione del fileystem.

REPORT DELL'INDICE

Questa parte della sezione presenta un rapporto riassuntivo sul numero dei documenti indicizzati.

index report
  • Numero di file inseriti:
    E' il numero dei documenti che sono stati indicizzati a sistema
  • Numero di file indicizzati:
    E' il numero dei documenti  che sono stati indicizzati e non cancellati
  • Numero di file cancellati (logicamente):
    E' il numero dei documenti cancellati.
    Questi rimangono nell'indice fino a quando l'indice non viene ottimizzato, ma non sarà più possibile effettuare ricerche su di essi.
  • Ottimizzazione:
    Ottimizza l'indice cancellando "fisicamente" i documenti cancellati.

ELENCO DEI DOCUMENTI INDICIZZATI

Questa parte della sezione presenta l'elenco dei documenti indicizzati permettendo la ricerca all'interno dell'indice.

index
Di seguito una breve descrizione dei campi dell'elenco:
  • ID:
    Identificativo univoco interno dell'indice. Questo campo viene generato automaticamente dal processo di indicizzazione e potrebbe cambiare in caso di indicizzazioni successive di nuovi documenti, cancellazioni e ottimizzazioni.
  • Nome:
    Nome del documento indicizzato.
  • Chiave:
    Chiave univoca identificativa del contenuto del documento. Questa viene creata in funzione del contenuto del documento, pertanto due documenti non dovrebbero avere la stessa chiave a meno che non si sia configurata la possibilità di indicizzare più volte lo stesso documento.
  • Classe:
    Definisce la componente che ha eseguito l'indicizzazione. Se non si utilizzano altri meccanismi per indicizzare i documenti sullo stesso indice, questa presenterà sempre la dicitura "jifile".
  • Dettaglio:
    Permette di accedere al dettaglio dei campi indicizzati per il singolo documento cliccando sull'icona "+".
    Il dettaglio presenterà tutti i campi a meno del contenuto del documento che non viene storicizzato.

document details
Come già descritto è possibile effettuare anche ricerche all'interno dell'indice utilizzando i "Filtri".  Sarà possibile ricercare all'interno dell'intero indice o per un campo specifico. Effettuando una ricerca, verranno riportati i documenti che presentano la parola ricercata ordinati per lo "Score" della parola nel documento.

index search
Per motivi di performance, le ricerche vengono salvate con un processo di cache, pertanto per effettuare una nuova ricerca bisognerà utilizzare il pulsante "Resetta". Per eliminare la cahce basterà cliccare sul pulsante "Cancella cache".


Utilizzare il plugin di jifile

JiFile mette a disposizione un Plugin di tipo "Search".

Questo se attivato permette di ricercare, nella sezione ricerca del portale, all'interno dell'indice.

plugin
Il plugin, ritorna il file che presenta la parola ricercata. Cliccando sul nome del file sarà possibile effettuare il download dello stesso.

La sezione filesystem

filesystem 64
Accedendo alla sezione Filesystem, JiFile presenterà la lista dei file presenti nella cartella configurata nelle "Preferenze" a meno dei file definiti nel campo "Ignore file".

La sezione:
  1. presenta il percorso della cartella su cui si sta lavorando.
  2. permette di accedere ad eventuali sotto directory presenti all'interno della cartella configurata nella "Preference".
  3. permette di filtrare i documenti sia per estensione che per nome del file.
  4. verifica se i file presenti nella cartella sono già stati indicizzati.
  5. presenta le azioni sull'elenco
filesystem
Di seguito una descrizione delle icone della sezione:

filesave Icona Cliccabile: Permette di indicizzare manualmente il file
publish x File non ancora indicizzato
tick File indicizzato
cache 32 Elimina la cache di JiFile.
refresh 32 Aggiorna l'elenco dei file. Questo può tornare utile se carica mediante FPT un file sul server. Cliccando sull'icona, il sistema aggiorna automaticamente l'elenco dei file presenti nella cartella.
indexes 32 Manda in esecuzione il processo di indicizzazione automatica per i file selezionati dall'elenco.
home 32 Ritorna al pannello di controllo.
index 32 Manda alla sezione dell'indice.

Va ricordato che il contenuto dei file indicizzati, non sarà possibile, ne visualizzarlo ne recuperarlo dall'indice.

INDICIZZAZIONE AUTOMATICA

L'indicizzazione automatica dei file è semplicissima, basta selezionare i file da indicizzare dalla lista e cliccare sull'icona "Indicizza".

L'indicizzazione automatica, non permette di integrare Field (campi) aggiuntivi a quelli standard.

JiFile presenterà la schermata di esecuzione del processo di indicizzazione dei file selezionati. In caso si dovesse verificare un errore nel processo di indicizzazione, il sistema avviserà con un messaggio di errore della mancata indicizzazione del file.

Cliccando sul tasto "Annulla tutto" il sistema termina l'indicizzazione del file in corso e annulla il processo di indicizzazione dei successivi file.
indexing

INDICIZZAZIONE MANUALE

La componente permette anche di indicizzare i file manualmente.  Questo meccanismo permette di indicizzare eventuali file che hanno restituito errori nel processo di indicizzazione automatica.

Cliccando sull'icona "Indicizzazione manuale" verrà presentata la schermata di indicizzazione manuale. Questa presenta tutti i campi (fields) che verranno indicizzati. La componente proverà a recuperare eventuali campi (fields) automaticamente, permettendo la modifica degli stessi.

manual indexing

L'indicizzazione manuale permette anche di integrare campi aggiuntivi personalizzati.

Va ricordato che non sarà possibile inserire campi con le seguenti etichette:
  • key
  • name
  • extensionfile
  • path
  • introtext
  • class

Cliccando sul pulsante "Aggiungi campo" il sistema presenta la finestra di inserimento dell'etichetta del campo:

custom field custom field insert

Cliccando su "Aggiungi" il campo verrà integrato nella sezione dell'indicizzazione manuale e pertanto ora sarà possibile compilarlo con i dati che si desiderano.


Configurazione preferenze

preferenceDopo la configurazione della libreria IFile sarà necessario configurare le "Preferenze" della componente. Di fatto il sistema evidenzia nella schermata principale della componente "Report IFile" che vanno configurati il Filesystem e l'indice.
Per fare questa basterà cliccare sull'icona "Preferenze" a destra della schermata


config saved preferences


e inserire i seguenti campi:

Default file path [obbligatorio]
Definisce il path a partire dalla directory in cui è stato installato joomla della cartella in cui sono presenti i documenti, la cartella deve essere creata manualmente.
Questo permette, entrando nella sezione file system, di visualizzare la lista dei documenti e quindi selezionare i documenti che dovranno essere indicizzati.

E' possibile modificare più volte questo campo in funzione del numero di cartelle presenti a sistema dove sono presenti documenti da indicizzare.

Di default il sistema presenta la cartella nella root di joomla "ifile".

Index path [obbligatorio]
Definisce il path a partire dalla directory in cui è stato installato joomla della cartella dove verrà creato l'indice.
Di default il sistema presenta la cartella nella root di joomla "ifile_index".

La cartella non deve esistere. Il sistema provvedà a crearla automaticamente al salvataggio delle preference e a gestire l'indice. E' importante verificare che la root dove si vuole creare la cartella degli indici deve permettere la scrittura e la lettura al suo interno, altrimenti il sistema presenterà un messaggio di errore durante il processo di indicizzazione dei file.

Ignore file [opzionale]
Definisce la lista, separata da virgole, delle estensioni dei file che non devono essere visualizzati nella sezione file system.

Encoding SO [opzionale]  Questo campo definisce il tipo di encoding del proprio sistema operativo. Questo va configurato solo se nella sezione Filesystem alcuni nomi di file, che presentano caratteri speciali, vengono visualizzati in modo non corretto (vedi il capitolo dedicato alla sezione Filesystem).

In caso l’encoding del vostro sistema operativo non è presente nella lista contattare il Supporto di isApp.it per la sua integrazione.

Dettaglio configurazione iFile

config 64Di seguito verranno descritti tutti gli elementi della configurazione.

Root-application [obbligatorio]
Definisce il path della root dell'applicazione. Questo è molto utile da utilizzare in caso si debba spostare l'applicazione in ambienti diversi, permettendo così di avere path relativi dei file indicizzati.  
Il sistema verifica che il path inserito esista e sia corretto nell’ambiente in cui si sta eseguendo il processo di indicizzazione,  altrimenti viene presentato in messaggio di errore. Va ricordato che non va inserito l'ultimo separatore di delimitazione.

Timelimit [opzionale]
Definisce il tempo massimo di esecuzione del processo di  indicizzazione  del singolo documento.
Il campo accetta solo valori interi positivi.
Se non valorizzato, il time-limit è quello configurato nel php.ini.
Il valore minimo inseribile è di 180 secondi.

Memorylimit [opzionale]
Definisce la memoria massima che lo script può allocare durante l’esecuzione del processo di indicizzazione del singolo documento.
Il campo accetta solo valori interi positivi.
Se non valorizzato, il memory-limit è quello configurato nel php.ini.

Duplicate [opzionale] Campo eliminato dalla versione 2.0
Definisce la possibilità di avere documenti duplicati all'interno dell'indice.
Se valorizzato a zero (0) o non presente, il sistema verifica che il contenuto del documento da indicizzare non sia già presente nell'indice.
Altrimenti se valorizzato a uno (1) il sistema non effettua la verifica di esistenza del documento all'interno dell'indice.
La verifica viene fatta sul contenuto del documento.
Parametri permessi:
  • 0
  • 1

Encoding  [opzionale]

Definisce il tipo di "charset encoding" in cui è stato scritto il documento.  Di fatto la combinazione di questo campo con il tipo di Analyzer (descritto più avanti)definiscono il processo di conversione dei dati per una corretta indicizzazione. Ad oggi il "charset encoding" definito in fase di configurazione viene utilizzato non solo per l'indicizzazione del contenuto del documento ma per tutti  i campi da indicizzare.
Se non valorizzato il sistema cerca di recuperare autonomamente il tipo di encoding di ogni campo.
I tipi di charset configurabili sono:
  • UTF-8
  • ASCII
  • ISO-8859-1
  • ISO-8859-15
  • CP1256
  • Windows-1252

Va fatta molta attenzione al tipo di encoding che viene settato in funzione del tipo di Analyzer utilizzato, una incorretta configurazione, potrebbe provocare una indicizzazione incompleta o restituire il messaggio di errore "Contenuto del file vuoto".

Va fatta molta attenzione al tipo di encoding che viene settato in funzione del tipo di Analyzer utilizzato.

Per le esperienze avute, in caso non si abbia una vera conoscenza del tipo di encoding del documento (ovvero nella maggior parte dei casi), conviene non configurare il campo.
Di fatto nel caso si utilizzi un Analyzer di tipo UTF-8 e si hanno file codificati in UTF-8 non andrebbe configurato l'encoding dato che le librerie di Zend Lucene tenterebbero di forzare la codifica e pertanto si potrebbe avere, soprattutto per caratteri speciali (con un numero di byte maggiore di uno), una alterazione dei caratteri.
In altri casi il processo di tokenizzazione dei termini potrebbe non andare a buon fine e ritornare un insieme vuoto, pertanto se il sistema presenta una eccezione che il contenuto del documento non è stato tokenizzato verificate anche l'encoding utilizzato.

Server Bit  [opzionale]
Definisce il tipo di server su cui è installato il vostro Joomla!. Questa configurazione serve per l’indicizzazione dei documenti PDF dato che il sistema deve poter utilizzare la XPDF compilata per il sistema operativo a 32 o 64 bit.

Microsoft Word To Text  [opzionale]
Definisce il meccanismo e l’encoding  per il recupero del contenuto da file Microsoft Word.  Se non valorizzato il sistema definisce automaticamente dei parametri di default.
  • type: Tipo di parser:
    - ANTIWORD (utilizza l’eseguibile ANTIWORD)
    - COM (utilizza le librerie COM di PHP)
    - PHP (utilizza uno script PHP)
  • encoding: Il tipo di encoding da utilizzare per il contenuto del documento è utilizzato solo per il type “ANTIWORD” ed equivale al nome senza estensione dei file .txt presenti nella cartella:
    adapter/helpers/binaries/resources/
    Non va assolutamente inserito ne il tipo di estensione ne il percorso del file.

XPDF [opzionale]
Modifica la xpdfrc
Cliccando sul link “Modifica xpdf” si aprirà una popup (Figura 19) che presenta il contenuto del file “xpdfrc” utilizzato da IFile per la configurazione delle opzioni della XPDF. Ora è solo necessario modificare il contenuto e salvarlo per rendere immediatamete disponibili le nuove opzioni alla prossima indicizzazione di un file PDF.
La pdftotext e la pdfinfo
Per utilizzare una versione personalizzare della “pdftotext” (per il recupero dei contenuti) e della “pdfinfo” (per il recupero dei metadati) basta inserire il percorso assoluto, compreso dell’eseguibile stesso.

Fields [opzionale]
Permette di modificare i tipi di indicizzazione dei campi, che IFile indicizza di default per i documenti. Questo potrebbe essere fatto in caso si voglia che il sistema gestisca differentemente come il testo dei vari campi venga indicizzato.

Analyzer [opzionale]

Serve alla gestione del tipo di analizzatore del testo da indicizzare.

Il tipo di analyzer serve per la gestione dei documenti sia in fase di indicizzazione che in fase di ricerca Se si configura un tipo di analyzer per indicizzare un documento e si cambia successivamente, durante la ricerca, i risultati potrebbero essere diversi da quelli attesi. Di fatto un analyzer dovrebbe essere sempre lo stesso per l'indice.

Se non valorizzato il sistema definisce automaticamente come analyzer:

Utf8_CaseInsensitive

I tipi di analizzatori sono:
  • Text
  • TextNum
  • Text_CaseInsensitive
  • TextNum_CaseInsensitive
  • Utf8
  • Utf8Num
  • Utf8_CaseInsensitive
  • Utf8Num_CaseInsensitive
  • Custom-default

Per quest'ultimo, "custom-default", il sistema presenta due nuovi campi che permettono di definire un tipo di analizzatore del testo personalizzato.

analyzer

Ovvero è possibile definire delle proprie classi per analizzare e tokenizzare  il testo .
Di fatto andranno definiti il "path" assoluto ove risiede lo script PHP contenente la classe definita nel campo  "class".

Un esempio di analizzatore personalizzato è presente al sito:
http://code.google.com/p/lucene-silverstripe-plugin/

Per maggiori dettagli sul tipo di analyzer più appropriato alle proprie esigenze si rimanda al sito della Zend Framework:
http://framework.zend.com/manual/en/zend.search.lucene.extending.html

Filtri  [opzionale]
Servono per la gestione del processo di tokenizzazione definendo i filtri sui termini tokenizzati.

I filtri servono per la gestione dei documenti sia in fase di indicizzazione che in fase di ricerca. Se si configurano dei filtri per indicizzare un documento e se ne configurano altri per la ricerca, i risultati potrebbero essere diversi da quelli attesi. Di fatto i filtri dovrebbero essere sempre gli stessi per l'indice.

E' possibile non definire nessun tipo di filtro.
I filtri disponibili sono di tre tipi:
  • stop-words
  • short-words
  • custom-fields

stop-words [opzionale]
Definisce il file per l'eliminazione delle parole (termini tokenizzati) all'interno del testo da indicizzare.
Il campo richiede il percorso assoluto del file delle stop-words.
Il file deve contenere tutte le parole separate da un ritorno a capo.

Esempio:
/var/www/html/app/mystopwords.txt

short-words [opzionale]
Definisce il limite minimo di caratteri del singolo termine. Pertanto settando un limite minimo di 3 caratteri per termine, il sistema non indicizzerà e non considererà nei processi di ricerca tutte quelle parole di due caratteri (come ad esempio: io, tu, li, il, …).
Il sistema permette di definire un limite minimo che va da 2 (due)  a 4 (quattro) caratteri.

E' possibile estendere il limite andando a definire nuovi limiti minimi nel file XSD.

custom-fields [opzionale]
Definisce la gestione di eventuali filtri personalizzati.
E' permesso integrare più di un filtro.

custom filters

Ovvero è possibile definire delle proprie classi per tokenizzare  il testo . Il tag necessita del "path" assoluto ove risiede lo script PHP contenente la classe definita nel campo "class".

Un esempio di analizzatore personalizzato è presente al sito:
http://code.google.com/p/lucene-silverstripe-plugin/

I formati supportati

JiFile incorpora il framework IFile che supporta per il recupero dei contenuti e l’indicizzazione una vasta quantità di formati:

  • Rich Text Format (.rtf)

  • Moving Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3 (.mp3)

  • Joint Photographic Experts Group (.jpg - .jpeg)

  • Microsoft Word 97-2000 (.doc)

  • Microsoft Word 2003-2007 (.docx)

  • Microsoft Excel 97-2000 (.xls)

  • Microsoft Excel 2003-2007 (.xlsx)

  • Microsoft PowerPoint 2003-2007 (.pptx)

  • OpenOffice.org Writer (.odt)

  • OpenOffice.org Calc (.ods)

  • Adobe Portable Document Format (.pdf)

  • File di testo (.txt)

  • Web page (.htm - .html)

  • eXtensible Markup Language (.xml)

Requisiti per l'utilizzo

report check systemJiFile necessita di determinate librerie e funzionalità per poter funzionare correttamente.
Per questo è presente nella schermata principale un "Report check system" che verifica se il sistema presenta i requisiti minimi per il corretto funzionamento della componente.

E' anche possibile indicizzare tutti documenti in locale(Windows, Linux e iOS), in modo da non avere limitazioni e poi trasferire solo la cartella con l'indice (di default chiamata "ifile_index" nella root di joomla sull'host tramite FTP).
A breve approfondiremo questo argomento nel dettaglio!

In caso una delle librerie o funzionalità non dovrebbero essere installate, contattare l’azienda di hosting e chiedere se è possibile installare le librerie o le funzionalità mancanti. In caso si è possessori del sistema, il report check dà i riferimenti internet sulle varie componenti.

  • PHP
    La versione di PHP deve essere maggiore o uguale alla 5.1.0.
    Questo perché alcune delle funzionalità utilizzate non sono supportate dalle versioni precedenti.
  • Zend Framework
    Devono essere presenti ed utilizzabili le librerie di Zend: Zend_Search_Lucene e Zend_Cache.
    La componente installa automaticamente le librerie Zend necessarie se non presenti sotto l'include_path di php.
  • Supporto PCRE
    Il PCRE serve per la gestione e l’indicizzazione dei contenuti nell’encoding UTF8.
  • Permessi di esecuzione
    Deve essere possibile eseguire la XPDF, file binario (Open Source) per il recupero dei contenuti di file PDF e deve essere presente la funzione popen(funzione PHP) per l’esecuzione delle stessa.
    Se non si ha la necessità di indicizzare file PDF non sarà necessario che questo requisito sia presente.
  • Estensioni PHP
    Devono essere installate le seguenti estensioni per la parserizzazione e gestione dei contenuti:
    • libxml nella versione 2.6.0 o superiore
    • dom
    • SimpleXML
    • mbstring
    • zip
    • zlib nella versione 1.0.9 o superiore
    • iconv
    • id3 (per file in formato mp3)

Cos’è JiFile

JiFile è una componente per Joomla (compatibile Joomla! 1.5 fino alla versione 1.0.7 di JiFile, Joomla! 2.5 e a breve Joomla! 3.x), e nasce dall’esigenza di avere uno strumento integrato in Joomla che permetta l’indicizzazione dei contenuti testuali di un documento (DOC, PDF, EXCEL …) e la ricerca all’interno degli stessi.

JiFile si basa su IFile (http://sourceforge.net/projects/indexfile/) framework OpenSource basato sulla Zend Search Lucene.

JiFile presenta una semplice interfaccia a livello amministrativo che ne permette una grande facilità d’uso.

Guarda il video tutorial di JiFile http://www.youtube.com/watch?v=XcyEhS3xkuI.

Per scaricare la documentazione in formato PDF clicca qui.

Configurare JiFile

JiFile definisce due tipi di configurazione.
Una si riferisce alla configurazione della libreria IFile, e l'altra è la configurazione della componente.

Configurazione IFile

Accedendo la prima volta alla componente verrete reindirizzati alla configurazione della libreria IFile.
Terminata la configurazione e salvato, è possibile ritornare e modificare la configurazione accedendo dall'icona "Config".
config
Questa è la parte più importante per l'utilizzo corretto della componente. Una configurazione errata potrebbe provocarvi problemi nel processo di indicizzazione. Pertanto questo è il capito più importante e andrebbe letto con molta attenzione.

JiFile permette mediante una interfaccia grafica la configurazione del file XML senza dover intervenire manualmente sul file. In caso si voglia configurare il file manualmente è possibile farlo modificando il file XML IFileConfig.xml presente nella cartella libreries/ifile/config validato da un XSD IFileConfig.xsd che si trova nella stessa cartella. Per maggiori informazioni sulla struttura e la configurazione del file XML si rimanda alla documentazione ufficiale di IFile, nella sezione "Configurare IFile"( http://sourceforge.net/projects/indexfile/files/Document/1.1 ).


Installare JiFile

Dalla versione 1.0.9 JiFile è scaricabile solo se si è registrati al nostro portale. Pertanto è necessario cliccare sul link "Registrati" in alto a destra, e procedere alla registrazione. 

Dopo avere abilitato l’utente per installare JiFile basta scaricare il package di installazione dal seguente link:
http://www.isapp.it/download-jifile.html (Questo contiene sia la componente che il plugin di ricerca)
e seguire il processo di installazione automatica  delle estensioni di joomla (http://docs.joomla.org/Installing_an_extension).

Ora sarà possibile abilitare il Plugin di ricerca o accedere al pannello di controllo di JiFile.

Il primo accesso a JiFile

JiFile come già descritto, si basa sulle librerie di IFile Framework. Data la sua elevata dimensione in termini di MegaByte, si è pensato di non integrarlo direttamente all’interno del pacchetto. Questo perché alcuni server non permettono di caricare file superiori a 2MB.
Al primo accesso al pannello di controllo di JiFile, il sistema cercherà automaticamente di recuperare ed installare IFile Framework dal nostro repository. Il sistema vi avviserà al termine dell’installazione del framework con un messaggio di successo e dopo 5 secondi vi ridirigerà al pannello di controllo.

In caso non si disponga di una connessione attiva oppure si è verificato qualche errore di connessione al repository dove è presente il framework, è possibile inserire manualmente IFile, scaricando l’ultima versione (ad oggi la 1.2.1), da SourceForge al seguente indirizzo internet
http://sourceforge.net/projects/indexfile/
Una volta scaricato sarà necessario decomprimere il contenuto in una qualsiasi parte del vostro computer e copiare la sola cartella "ifile" in Joomla! nella cartella indicata nella videata:
/administrator/components/com_jifile/libraries/

Dalle versioni precedenti alla 2.0 la cartella ifile va copiata nella cartella "libreries" nella root di Joomla.

PHP Classes

IFile
by isApp.it

nominee
November 2013